Offrire applicazioni su Windows Phone che possano raccogliere il favore degli utenti è una sfida d'importanza cruciale per Microsoft. Ed ecco che la società di Redmond ha presentato il suo primo traduttore "a realtà aumentata" per i dispositivi mobili Windows Phone. L'applicazione realizzata dai tecnici di Microsoft sfrutta infatti la fotocamera dello smartphone per tradurre in tempo reale ciò che viene via a via inquadrato.
Si supponga di puntare il telefono verso un cartello, un manifesto o una pagina di giornale: il nuovo Bing Translator cercherà di riconoscere automaticamente la lingua in cui è stato scritto il testo e provvederà a tradurlo in tempo reale. Cosa c'entra la realtà aumentata? Semplice. La traduzione viene mostrata sul display dello smartphone sovrapponendola al testo originario.
Nell'esempio a lato, l'obiettivo del telefono è stato orientato verso un'insegna (in particolare, si è inquadrato il menù di un ristorante cinese): come si vede, la nuova versione di Bing Translator ha provveduto a tradurre quasi simultaneamente i vari testi.
L'approccio utilizzato da Microsoft ricorda da vicino quello adottato da Google con Goggles (ved. questi articoli) nonché l'applicazione Word Lens per iOS nonostante quest'ultima supporti un numero più ridotto di lingue (inglese, francese e spagnolo contro inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco e cinese semplificato di Bing Translator).
Come accade con le versioni mobili di Google Translate, anche Bing Translator è stato arricchito con la "modalità conversazione": pronunciando una frase, ad esempio, in italiano, si potrà tradurla immediatamente in un'altra lingua; la persona con cui si vuole dialogare potrà rispondere nella sua lingua e, anche in questo caso, ogni parola sarà automaticamente tradotta in italiano. Microsoft offre comunque una funzionalità in più rispetto a Google: i "pacchetti lingua" possono essere liberamente scaricati sul proprio telefono evitando così, ad esempio, che in un Paese straniero ci si debba necessariamente connettere alla rete Internet per poter effettuare le traduzioni, come accade invece nel caso di Google.
Bing Translator è già scaricabile dal negozio virtuale di Windows Phone, a questo indirizzo.
News from Augmented Reality World
martedì 17 aprile 2012
martedì 3 aprile 2012
Realtà aumentata, crescita smisurata fino al 2015
Fino agli anni '90 realtà virtuale e realtà aumentata erano appannaggio di ricercatori specializzati. Richiedevano una potenza di calcolo elevata e apparecchiature dal costo proibitivo, che non erano neppure commercializzabili in massa. Noi comuni mortali le vedevamo giusto ne Il Tagliaerbe e nella mitica visuale in soggettiva di Terminator e Robocop.
La musica è cambiata con l'arrivo degli smartphone di ultima generazione (iPhone e Android, per intenderci), grazie ai quali il concetto ha avuto ampia diffusione: l'introduzione nei cellulari di sensori di movimento, gps, fotocamera e display sufficientemente ampi ha permesso di applicare i principi della realtà aumentata agli ambiti più disparati, con la comunità di sviluppatori delle piattaforme Android e iOs ad accelerare questo processo.
Per esempio, Wikitude e Junaio sono browser di realtà aumentata: punti il telefono al panorama e in sovrimpressione compaiono informazioni su ristoranti, monumenti storici nelle vicinanze e qualunque altro tipo di dato geotaggato disponibile e creato dagli utenti sulla base della filosofia wiki. Applicazioni impossibile da concepire senza che a priori ci fosse una diffusione adeguata degli smartphone.
Anche i giochi stanno esplorando questa possibilità. Nella maggior parte dei casi si tratta di esperimenti curiosi che fanno leva sul trucco ad effetto di poter visualizzare il campo da gioco sul tavolo della scrivania ( mediato dallo schermo). Pioniere fra gli altri fu il Nokia N95, ma ora Google Play e App Store sono pieni di giochi in AR, stile tower defense.
E anche le ultime console portatili hanno deciso di dare un'opportunità al fenomeno: la Nintendo 3DS viene venduta con incluso un gioco in cui bisogna sparare a navicelle nemiche che interagiscono con l'ambiente inquadrato dalla fotocamera. La rivale PS Vita ha già diversi giochi in AR disponibili: inReality Fighters mette la faccia dei giocatori su combattenti che se le suonano di santa ragione saltellando sul tavolo della cucina.
Secondo l'agenzia di ricerche di mercato IMS Research si tratta di applicazioni rudimentali, che però stanno pavimentando la strada verso una penetrazione più capillare della tecnologia: il costo delle singole componenti che abilitano la realtà aumentata si sta abbassando sempre di più, e con esso il costo dei dispositivi che le ospitano.
La democratizzazione dello smartphone renderà sempre più appetibile sviluppare app competitive che sfruttino la realtà aumentata, imprimendo alla tendenza un'accelerazione esponenziale nel corso dei prossimi anni. Tanto che, sempre secondo IMS, nel 2015 la tecnologia sarà disponibile su 2,8 miliardi di dispositivi.
giovedì 29 marzo 2012
L' Archivio Segreto Vaticano si rivela
Roma, 28 marzo 2012 – Accenture ha sviluppato l’applicazione mobile gratuita che mette a disposizione di visitatori e appassionati i contenuti multimediali interattivi di “Lux in Arcana”, la mostra-evento senza precedenti che ha portato fuori dai confini della Città del Vaticano cento documenti mai svelati prima al pubblico e ora esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. “Lux in Arcana - L'Archivio Segreto Vaticano si rivela” espone infatti documenti cifrati come lettere, manoscritti, codici e antiche pergamene che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge. La mostra, attualmente in corso, sarà visitabile fino al 9 settembre di quest'anno. Accenture, partner tecnologico ufficiale di Lux in Arcana, a un mese esatto dall’apertura della mostra, grazie alla sua app espande significativamente l'esperienza degli utenti, fornendo gli approfondimenti necessari direttamente sui loro smartphone e tablet, sia per Apple che per Android. L'applicazione, ad esempio, permette di contestualizzare storicamente ogni documento e di conoscerne le informazioni tecniche o le curiosità attraverso foto, immagini e ricchi contenuti multimediali. Consente inoltre di organizzare i documenti esposti per ordine alfabetico o cronologico, per tipologia di documento (lettera, concordato, documento papale, ecc.) e per ordine espositivo nelle sale dei Musei Capitolini; i visitatori possono infatti seguire il percorso della mostra ascoltando l’audioguida disponibile nell’applicazione. “Accenture è stato un partner tecnologico eccezionale e siamo molto soddisfatti dell'esperienza unica che la loro applicazione mobile offre", dichiara Luca Carboni, Segretario Generale dell’Archivio Segreto Vaticano. "Riteniamo che le persone che visiteranno la mostra potranno beneficiare enormemente dei ricchi contenuti cui possono accedere tramite i loro dispositivi mobili". La app contiene inoltre soluzioni di realtà aumentata per tre siti storici della Capitale tematicamente collegati ai documenti in mostra. Quando un utente raggiunge il luogo segnalato sulla mappa GPS, con un semplice tocco sul proprio dispositivo può attivare la realtà aumentata che consente di visualizzare i contenuti multimediali di approfondimento. Ad esempio, passando per Campo de’ Fiori, la mappa GPS segnalerà come punto di interesse la statua di Giordano Bruno: inquadrandola con lo smartphone o il tablet, sarà possibile vedere accendersi il rogo che il 17 febbraio 1600 attuò la sentenza pronunciata dal Sant’Uffizio; con un altro gesto si apriranno contenuti speciali legati al processo, e un video che racconta vita e idee del filosofo. La realtà aumentata si attiva anche in corrispondenza degli angeli del ponte di Castel Sant'Angelo, scolpiti dal Bernini, e della Basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove Galileo Galilei aveva sostenuto l’abiura delle sue tesi scientifiche. "Siamo lieti di essere il partner tecnologico ufficiale di questa mostra straordinaria e senza precedenti dell’Archivio Segreto Vaticano", dichiara Fabio Benasso, amministratore delegato di Accenture Italia "Il nostro Paese possiede un tesoro culturale e artistico che riflette molti degli eventi storici più importanti del mondo e che dovrebbe essere condiviso dal maggior numero di persone possibile. Accenture, quale azienda integrata da lungo tempo nel tessuto della business community italiana, è orgogliosa di sostenere questa importante iniziativa che celebra tale parte del patrimonio culturale italiano". La app è disponibile in Italiano e Inglese, ed è compatibile con tutti i device mobile. Può essere scaricata gratuitamente da Apple Store e da Google Play. La mostra “Lux in Arcana - L'Archivio Segreto Vaticano si rivela” è promossa da Archivio Segreto Vaticano, Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura ed è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. |
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