martedì 17 aprile 2012

Bing Translator

Offrire applicazioni su Windows Phone che possano raccogliere il favore degli utenti è una sfida d'importanza cruciale per Microsoft. Ed ecco che la società di Redmond ha presentato il suo primo traduttore "a realtà aumentata" per i dispositivi mobili Windows Phone. L'applicazione realizzata dai tecnici di Microsoft sfrutta infatti la fotocamera dello smartphone per tradurre in tempo reale ciò che viene via a via inquadrato.
Si supponga di puntare il telefono verso un cartello, un manifesto o una pagina di giornale: il nuovo Bing Translator cercherà di riconoscere automaticamente la lingua in cui è stato scritto il testo e provvederà a tradurlo in tempo reale. Cosa c'entra la realtà aumentata? Semplice. La traduzione viene mostrata sul display dello smartphone sovrapponendola al testo originario.



Nell'esempio a lato, l'obiettivo del telefono è stato orientato verso un'insegna (in particolare, si è inquadrato il menù di un ristorante cinese): come si vede, la nuova versione di Bing Translator ha provveduto a tradurre quasi simultaneamente i vari testi.

L'approccio utilizzato da Microsoft ricorda da vicino quello adottato da Google con Goggles (ved. questi articoli) nonché l'applicazione Word Lens per iOS nonostante quest'ultima supporti un numero più ridotto di lingue (inglese, francese e spagnolo contro inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco e cinese semplificato di Bing Translator).

Come accade con le versioni mobili di Google Translate, anche Bing Translator è stato arricchito con la "modalità conversazione": pronunciando una frase, ad esempio, in italiano, si potrà tradurla immediatamente in un'altra lingua; la persona con cui si vuole dialogare potrà rispondere nella sua lingua e, anche in questo caso, ogni parola sarà automaticamente tradotta in italiano. Microsoft offre comunque una funzionalità in più rispetto a Google: i "pacchetti lingua" possono essere liberamente scaricati sul proprio telefono evitando così, ad esempio, che in un Paese straniero ci si debba necessariamente connettere alla rete Internet per poter effettuare le traduzioni, come accade invece nel caso di Google.

Bing Translator è già scaricabile dal negozio virtuale di Windows Phone, a questo indirizzo.

martedì 3 aprile 2012

Realtà aumentata, crescita smisurata fino al 2015





Fino agli anni '90 realtà virtuale e realtà aumentata erano appannaggio di ricercatori specializzati. Richiedevano una potenza di calcolo elevata e apparecchiature dal costo proibitivo, che non erano neppure commercializzabili in massa. Noi comuni mortali le vedevamo giusto ne Il Tagliaerbe e nella mitica visuale in soggettiva di Terminator Robocop

La musica è cambiata con l'arrivo degli smartphone di ultima generazione (iPhone e Android, per intenderci), grazie ai quali il concetto ha avuto ampia diffusione: l'introduzione nei cellulari di sensori di movimento, gps, fotocamera e display sufficientemente ampi ha permesso di applicare i principi della realtà aumentata agli ambiti più disparati, con la comunità di sviluppatori delle piattaforme Android e iOs ad accelerare questo processo. 

Per esempio, Wikitude e Junaio sono browser di realtà aumentata: punti il telefono al panorama e in sovrimpressione compaiono informazioni su ristoranti, monumenti storici nelle vicinanze e qualunque altro tipo di dato geotaggato disponibile e creato dagli utenti sulla base della filosofia wiki. Applicazioni impossibile da concepire senza che a priori ci fosse una diffusione adeguata degli smartphone. 

Anche i giochi stanno esplorando questa possibilità. Nella maggior parte dei casi si tratta di esperimenti curiosi che fanno leva sul trucco ad effetto di poter visualizzare il campo da gioco sul tavolo della scrivania ( mediato dallo schermo). Pioniere fra gli altri fu il Nokia N95, ma ora Google Play e App Store sono pieni di giochi in AR, stile tower defense

E anche le ultime console portatili hanno deciso di dare un'opportunità al fenomeno: la Nintendo 3DS viene venduta con incluso un gioco in cui bisogna sparare a navicelle nemiche che interagiscono con l'ambiente inquadrato dalla fotocamera. La rivale PS Vita ha già diversi giochi in AR disponibili: inReality Fighters mette la faccia dei giocatori su combattenti che se le suonano di santa ragione saltellando sul tavolo della cucina.

Secondo l'agenzia di ricerche di mercato IMS Research si tratta di applicazioni rudimentali, che però stanno pavimentando la strada verso una penetrazione più capillare della tecnologia: il costo delle singole componenti che abilitano la realtà aumentata si sta abbassando sempre di più, e con esso il costo dei dispositivi che le ospitano. 

La democratizzazione dello smartphone renderà sempre più appetibile sviluppare app competitive che sfruttino la realtà aumentata, imprimendo alla tendenza un'accelerazione esponenziale nel corso dei prossimi anni. Tanto che, sempre secondo IMS, nel 2015 la tecnologia sarà disponibile su 2,8 miliardi di dispositivi.

giovedì 29 marzo 2012

L' Archivio Segreto Vaticano si rivela




Roma, 28 marzo 2012 – Accenture ha sviluppato l’applicazione mobile gratuita che mette a disposizione di visitatori e appassionati i contenuti multimediali interattivi di “Lux in Arcana”, la mostra-evento senza precedenti che ha portato fuori dai confini della Città del Vaticano cento documenti mai svelati prima al pubblico e ora esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. “Lux in Arcana - L'Archivio Segreto Vaticano si rivela” espone infatti documenti cifrati come lettere, manoscritti, codici e antiche pergamene che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge. La mostra, attualmente in corso, sarà visitabile fino al 9 settembre di quest'anno.



Accenture, partner tecnologico ufficiale di Lux in Arcana, a un mese esatto dall’apertura della mostra, grazie alla sua app espande significativamente l'esperienza degli utenti, fornendo gli approfondimenti necessari direttamente sui loro smartphone e tablet, sia per Apple che per Android. L'applicazione, ad esempio, permette di contestualizzare storicamente ogni documento e di conoscerne le informazioni tecniche o le curiosità attraverso foto, immagini e ricchi contenuti multimediali. Consente inoltre di organizzare i documenti esposti per ordine alfabetico o cronologico, per tipologia di documento (lettera, concordato, documento papale, ecc.) e per ordine espositivo nelle sale dei Musei Capitolini; i visitatori possono infatti seguire il percorso della mostra ascoltando l’audioguida disponibile nell’applicazione.



“Accenture è stato un partner tecnologico eccezionale e siamo molto soddisfatti dell'esperienza unica che la loro applicazione mobile offre", dichiara Luca Carboni, Segretario Generale dell’Archivio Segreto Vaticano. "Riteniamo che le persone che visiteranno la mostra potranno beneficiare enormemente dei ricchi contenuti cui possono accedere tramite i loro dispositivi mobili".



La app contiene inoltre soluzioni di realtà aumentata per tre siti storici della Capitale tematicamente collegati ai documenti in mostra. Quando un utente raggiunge il luogo segnalato sulla mappa GPS, con un semplice tocco sul proprio dispositivo può attivare la realtà aumentata che consente di visualizzare i contenuti multimediali di approfondimento.

Ad esempio, passando per Campo de’ Fiori, la mappa GPS segnalerà come punto di interesse la statua di Giordano Bruno: inquadrandola con lo smartphone o il tablet, sarà possibile vedere accendersi il rogo che il 17 febbraio 1600 attuò la sentenza pronunciata dal Sant’Uffizio; con un altro gesto si apriranno contenuti speciali legati al processo, e un video che racconta vita e idee del filosofo. La realtà aumentata si attiva anche in corrispondenza degli angeli del ponte di Castel Sant'Angelo, scolpiti dal Bernini, e della Basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove Galileo Galilei aveva sostenuto l’abiura delle sue tesi scientifiche.



"Siamo lieti di essere il partner tecnologico ufficiale di questa mostra straordinaria e senza precedenti dell’Archivio Segreto Vaticano", dichiara Fabio Benasso, amministratore delegato di Accenture Italia "Il nostro Paese possiede un tesoro culturale e artistico che riflette molti degli eventi storici più importanti del mondo e che dovrebbe essere condiviso dal maggior numero di persone possibile. Accenture, quale azienda integrata da lungo tempo nel tessuto della business community italiana, è orgogliosa di sostenere questa importante iniziativa che celebra tale parte del patrimonio culturale italiano".



La app è disponibile in Italiano e Inglese, ed è compatibile con tutti i device mobile. Può essere scaricata gratuitamente da Apple Store e da Google Play.



La mostra “Lux in Arcana - L'Archivio Segreto Vaticano si rivela” è promossa da Archivio Segreto Vaticano, Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura ed è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

giovedì 9 febbraio 2012

The future of augmented reality technology


Augmented reality technology is attracting a lot of attention at the moment with many large brands experimenting with it as a marketing tool. As a concept it’s attractive to consumers and as such has the opportunity to develop quite quickly. As it stands, augmented reality is not where it should be; it’s a bit gimmicky, a bit clunky and not as natural as it needs to be in order to become sustainable. For example, standing with your mobile phone at arm’s length in central London, trying to focus your camera on a Starbucks logo is not helpful or practical, especially when all the information you need could be found by simply searching it on Google. Having said this, the fact that big companies are experimenting with augmented reality is fantastic as it draws attention to the technology and its possibilities.

There are already examples of augmented reality being used in a really productive way, for example historians have developed apps which allow users to point their phone camera at a building and see it on screen as it existed 100 years ago accompanied by supporting information. Another example of augmented reality working is in Japan. Tesco have designed an app which allows users to point their phone camera at images of products displayed in the underground, by selecting them the user automatically arranges a home delivery of that product. It’s by no means seamless but it is a step in the right direction and this is where augmented reality is going, it needs to be genuinely valuable to the end user to have any longevity.

THE VALUE OF A TARGETED AUDIENCE

In recent years there has been a shift away from traditional advertising methods with companies looking for new ways to promote their products. As Ken Blakeslee, one of Europe’s leading experts on mobile services and applications explains, “the real value lies in getting at the right person rather than creating a ‘shot-gun’ ad or a billboard on the side of the road that may appeal to some people but not others. Companies need to begin focusing on their target audience.”

And augmented reality gives big brands the perfect opportunity to target a specific audience. Take a brand like Tesco for example, it operates customer services such as loyalty cards and online shopping so is in the perfect position to know a lot about its customers and their spending habits. If they are sensible, they can use this information in a way that benefits their customers, for example flagging items that are on sale to consumers that have bought them previously as they walk into the store. Again, augmented reality will only work if the service provided is genuinely valuable to the consumer.

PUSH AND PULL AUGMENTED REALITY

A common misconception is that augmented reality is simply technology which allows users to hold their smartphone or tablet up to something and it produces an image on screen. In fact, as we have seen from the example above, it’s about so much more than that; simply put, it is augmenting the space within which the user is currently in; animating, illustrating and enhancing their reality.

Pull augmented reality is where we are today – the user needs to seek the technology themselves to discover information, however as demonstrated above augmented reality could be much smarter than this. Imagine leaving work and walking to the underground when suddenly you get a notification stating that the train you always get on has been delayed, but not to worry, your favourite coffee shop is just around the corner, there is a deal on your favourite drink and actually your good friend has also been delayed and is in the area. That level of information is called push augmented reality; its augmenting the street scene you are in right now with unsolicited information which is of genuine benefit to you. As Blakeslee confirms, “If my interests and location are known and I am provided with information which is useful to me at that given moment, then that is valuable to me. This is where push augmented reality will come into its own; when it’s personalised.”

WHERE NEXT FOR AUGMENTED REALITY

Within the next few years augmented reality is going to become a lot more prominent in our everyday lives. It is going to remain mobile, but it will develop so you no longer have to hold a device. Already developers are working on glasses that can be worn like a normal pair, except they will prompt the user with personal and targeted information.

Augmented reality technology will be driven by consumer demand and large brands, but also by business purpose. Augmented reality can be used for more than just advertising, it is also a fantastic tool when it comes to providing information, for example it could be used as a manual to fix a car; the user could put on a pair of glasses and when they look under the bonnet they are provided with detailed instructions about how to fix the problem. Alternatively it could be used for things such as navigation; rather than watching a sat nav, why not put on a pair of glasses which show you the route to take while updating you about places of interest, speed cameras and delays.

THE FUTURE IS COMING

But it won’t stop there. According to Blakeslee, Nokia Labs have already begun creating eye glass optics which would be worn like contact lenses but provide the wearer with targeted updates. Imagine walking into a party and noticing somebody you have met before but you cannot remember their name, augmented reality technology would be able to draw from your personal databases, for example Facebook and other social media networks, and provide you with that information.

Finally, augmented reality is not just going to exist as visual updates; “it’s for the five senses,” explains Blakeslee, “it has to exist as a natural way for people to gain information.” First it will be purely visual, then sound will be added, touch will follow soon after and eventually even taste and smell. “It sounds ridiculous,” says Blakeslee, “but it’s already technologically possible, just not technologically sensible right now.”

Augmented reality is coming whether we like it or not, and it’s a technology to be embraced. Done properly it’s inventive, it saves people time and money, provides them with valuable information and that should remain key to the whole thing.

martedì 7 febbraio 2012

Obvious Engine, la realtà aumentata senza marcatori

Sembrava dovesse rivoluzionare la nostra vita da un momento all’altro, e invece la Realtà Aumentata resta vincolata ad alcune applicazioni piuttosto specifiche. Ora però, grazie a una spettacolare tecnologia chiamata Obvious Engine le cose potrebbero cambiare.





Tra le cause principali della scarsa diffusione della Realtà Aumentata c’è sicuramente la necessità dei cosiddetti marcatori, ovvero codici o immagini che vengono utilizzate dalle app per ancorare i contenuti digitali alla realtà registrata dalla fotocamera. Con risultati, occorre dirlo, spesso legnosi e sgraziati, ma per fortuna Obvious Engine potrebbe modificare radicalmente questa percezione.

Nel video qui sopra una lattina di Dr. Pepper viene distorta e “aumentata” in tempo reale, e l’effetti che se ne ottiene lascia davvero sbigottiti, soprattutto quando due dita le passano dietro. E che dire delle creature che le corrono attorno? Certo, si tratta di un oggetto ben delineato su uno sfondo piuttosto omogeneo, il che deve semplificare non poco l’elaborazione dei dati, ma resta un esperimento di tutto rispetto. E ora che il Software Development Kit è ufficialmente disponibile per gli sviluppatori, chissà che la Realtà Aumentata non faccia finalmente un auspicato salto di qualità. Per maggiori informazioni, è possibile consultare obviousengine.com.

mercoledì 25 gennaio 2012

iPhone: il meglio per la realtà aumentata



Nearest Wiki - Quando la realtà aumentata incontra Wikipedia fa il botto… in senso buono. Basta infatti inquadrare un luogo per ricevere in un batter d'occhio informazioni in italiano come se si trattasse di una guida turistica. E puoi anche vedere tutto quello che c'è di interessante nei paraggi rappresentato su una mappa. C



SpyGlass - Trasforma il tuo iPhone in un vero cannocchiale sfruttando la bussola. Sullo schermo ti compariranno informazioni come dati GPS (longitudine e latitudine), direzione, orizzonte e gradi. Ci sono vari tipi di cannocchiale, come quello notturno e quello con le mappe. Puoi anche fare zoom fino a 4x




Pocket Universe - Tutto il cielo in un melafonino. Ma ci sta? Sì, e ti permette di diventare un astronomo provetto. Tutto merito del Gps che rileva la posizione e ti mostra, con dovizia di informazioni, la volta celeste una mappa delle stelle, pianeti e costellazioni sopra la tua testa in modo che tu possa ammirarle.




Spot Crime - Ecco l'applicazione perfetta per gli appassionati di telefilm scientifico-polizieschi o semplicemente per chi “muore” dalla voglia di sapere se nei paraggi c'è stato recentemente un delitto. Non deve'esserci per forza scappato il morto, Spot Crime è un bollettino che ti aggiorna in tempo reale su furti, aggressioni, sparatorie, arresti e atti di vandalismo in zona.




Augmented Car Finder - Non sei il solo, capita un po' a tutti di parcheggiare l'auto da qualche parte e non ricordarsi più dov'è. Problema risolto! L'app, grazie al Gps memorizza il luogo dove l'hai mollata, e ti guida da lei proiettando i dati in arrivo dai satelliti sulla mappa. Tutto molto spettacolare. Installala subito perché non costa niente.




Panoramascope - Ghiotta idea per gli amanti dell'outdoor. Ecco un'app che ti mostra in tempo reale informazioni sulle meraviglie della nature in cui sei immerso: montagne, fiumi, vallate. Inquadri il panorama e vedrai sovrapporsi le informazioni per orientarti in maniera consapevole.






lunedì 23 gennaio 2012

Augmented Reality Event 2012 – ARE 2012 Opens Call For Proposals


Augmented Reality Event (ARE), announced today the 3rd annual event of the world’s largest conference dedicated to the augmented reality industry, will be held at the Santa Clara Convention Center, on May 8-9, 2012. The ARE 2012 unites start-ups, developers, mobile and hardware companies along with organizations within entertainment, media, education, healthcare, government, and tourism from around the globe, to evolve this game changing technology into a productive, sustainable and entertaining new medium.



ARE 2012 is asking for the Augmented Reality Industry’s top experts to address the latest trends, strategies and business growth opportunities. More than 30 sessions are planned for ARE 2012 organized into business, technology and production tracks.

The ARE 2012 program is designed to address such topics as:

 The Augmented reality market today and in the future
 Latest augmented reality innovations, engines and tools
 Showcases and postmortems of landmark augmented reality projects
 How to fund and build a successful augmented reality start up
 How to leverage augmented reality to advance your brand, attract and keep your customers
 How to build successful campaigns and products that will delight users
The ARE 2012 open call covers:

• The Talks – 30 sessions in 3 tracks, (Business, Technology, and Production)
• The Auggies – Demos for Best AR Demo Award
• The ARt Gala – Augmented Reality art displays.
• The Startup Launch Pad – Showcase for innovative startups
• The Conference Exhibitors – booths and displays on the conference floor
• New for 2012: Augmented Future – 5 ground breaking augmented reality ideas that will change the world (ignite style.)

To submit a proposal go to http://augmentedrealityevent.com/speakers/call-for-proposals/. Proposals will be accepted through February 29th.

“Augmented Reality has already transitioned from a gimmick to a major new tech sector,” said Ori Inbar, event co-chair of ARE. “Backed by the leading augmented reality companies and passionate industry leaders, ARE will be a “don’t-miss” event with valuable content focused on the latest innovations, business models and how to successfully bring augmented reality to the market.”

The ARE 2012 conference is backed by leading global Augmented Reality companies, the ISMAR committee, and is sponsored by top tech companies.

Learn more about Augmented Reality Event and its organizers at www.augmentedrealityevent.com and stay up to date with the latest developments by following @arealityevent on Twitter, and facebook page at www.facebook.com/augmentedrealityevent

venerdì 20 gennaio 2012

Windows of Opportunity: GM porta la realtà aumentata in auto


General Motor ha trovato la soluzione ideale per evitare ai passeggeri dei sedili posteriori di annoiarsi durante un lungo viaggio in automobile. 
Con il progetto Windows of Opportunity, l’azienda di Detroit ha trasformato i finestrini laterali in display interattivi che stimolano la curiosità (dei bambini in particolare) e permettono di rimanere collegati con il mondo esterno.
La divisione R&D di General Monitor ha chiesto agli studenti della Bezalel Academy of Art and Design in Israele di sviluppare applicazioni per la realtà aumentata da integrare nei finestrini posteriori. Sfruttando sensori ottici e di movimento, sono state realizzate quattro applicazioni, che gli studenti hanno mostrato su un prototipo a dimensione reale formato da un sedile posteriore e dal finestrino laterale.


Come si può vedere nel video in fondo all’articolo, le applicazioni permettono di disegnare sul finestrino, di visualizzare immagini che seguono in tempo reale la velocità dell’auto e di ascoltare e condividere brani musicali con i passeggeri di altre auto sulla strada. Ma l’applicazione più spettacolare è senza dubbio quella denominata Spindow. Se l’utente si stanca di vedere sempre lo stesso paesaggio, può selezionare una città a piacere su un mappamondo e sul finestrino verrà proiettata la visuale di quella città.
Al momento General Motors non ha nessun piano per integrare questa tecnologia all’interno delle auto in produzione, ma come spesso accade la fantascienza può diventare realtà in pochi anni. Per questi finestrini interattivi si potrebbe utilizzare la tecnologia “smart glass” che può modificare la traslucenza e la trasparenza del vetro, e riflettere le immagini proiettate.




Per approfondire: Spindow


domenica 8 gennaio 2012

Vuzix Smart Glasses: Retail availability is pegged for this coming summer

Vuzix is promising Terminator-style augmented reality head-up displays, without the geeky oversized specs usually associated with the tech, in its new streamlined Smart Glasses. Built around a pair of reasonably ordinary-looking sunglasses, Vuzix’s Smart Glasses use some licensed Nokia IP to fit a 1.4mm waveguide lens and a tiny display engine into frames that won’t leave you looking like an 70s throwback.


The display engine itself promises high contrast and brightness, suitable for outdoor use, while the waveguide is similarly special. Vuzix says it uses “input and output hologram structures on the surface which squeezes the light down the waveguide and then two dimensionally expands the image back into the user’s eye, creating an image that is then mixed into the real world.”

What that adds up to is the ability to pull data from your smartphone, laptop or another source up into your glasses, overlaying and integrating that information into your view of the real world. Both daytime and nighttime use is supported, meaning the Vuzix Smart Glasses will be just as much at home reminding you who you’ve already met at a business meeting as they are guiding you to the nearest bar after hours.

Vuzix is planning both monocular and binocular versions, with applications not only for consumers but in industrial and commercial spheres too. There’ll be head-tracking support, as well as various camera options; as we’ve seen before, that can turn your glasses into a full AR system. Retail availability is pegged for this coming summer.

Update: Vuzix has been in contact to say that the summer availability is for the monocled versions of the Smart Glasses system, targeted at the industrial and commercial markets. Other versions will follow on at a later date. There’s also the possibility for non-sunglasses variants, with the waveguide lens itself being more transparent and only slightly color-tinted for better image reproduction.